Parte da Genova la lunga lista delle doglianze ma anche delle prospettive per il trasporto in Italia. Problematiche e nuove frontiere, soprattutto le prime purtroppo, hanno costituito il centro dell'XIesimo Congresso nazionale di Uiltrasporti svoltosi al "Tower Hotel Genova" airport.
Sul palco, tra gli altri, il segretario generale nazionale Claudio Tarlazzi ha posto l'accento sulle nuove sfide che attendono il sindacato: logistica, infrastrutture, ma anche il mutamento sociale che sta avvenendo.
Sul banco degli imputati, ovviamente, anche il rincaro dei carburanti con 500 milioni di Euro destinati al trasporto ma ancora in stand-by nei cassetti del ministero. "Il settore ha dato tanto, più di tutti forse, durante la pandemia -sottolinea Tarlazzi-. è ora che la categoria abbia maggiore attenzione da parte del Governo. I trasporti hanno tenuto in piedi il Paese anche nella fase più forte della pandemia garantendo l'approvvigionamento delle merci ed il trasporto delle persone. Occorre una presa di posizione che dia ristoro ad un settore in crisi".
Tra gli elementi strategici del Pnrr, Il sindacato individua lo sviluppo dell'interconnessione dei nodi logistici, lo sviluppo di porti ed interporti e, non ultima, una forte connessione ferroviaria.