Le infrastrutture per il trasporto pubblico di Roma non conoscono vacanza estiva. Almeno così sembra, visto che con l’inizio di luglio, prenderanno il via i cantieri per lavori di ammodernamento delle infrastrutture della linea A della metropolitana e della linea tramviaria 8.
A partire dal 4 luglio, parte il rinnovo dell'armamento, cioè binari, scambi e massicciata, sulla linea 8 del tram con lavori completati in sei mesi, e nella tratta Ottaviano-Anagnina della metro A per un cantiere che avrà una durata di 18 mesi.
“L’amministrazione comunale come annunciato da tempo, sta seguendo il programma delle opere di manutenzione che erano state preventivate sulle metropolitane e sulle sedi tranviarie, a cominciare dalla linea del tram 8 -spiega l'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè-. La rinascita del trasporto pubblico, d’altronde non può che ripartire dal rifacimento e dall’ammodernamento delle infrastrutture esistenti. Infrastrutture che scontano purtroppo anni di ritardi e mancate manutenzioni ordinarie e straordinarie”.
Nel caso del tram 8 più che ammodernamento o manutenzione sarebbe meglio parlare di via crucis. Quella della linea 8, infatti, è una lunga storia che per molti cittadini della capitale ha assunto i contorni dell'incubo: tanto che il tram è stato soprannominato "trambotto" data la mole di incidenti di cui è vittima (o colpevole, a seconda dei casi).
Tanti gli incidenti e i problemi, ormai decennali, tanto che nel 1999 l'Atac, in occasione dell'ennesimo scontro, aveva sottolineato che "dei tanti incidenti avvenuti sulla linea dell'8, solo in un caso la colpa è stata di un autista del tram". In Rete è tutto un pullulare di notizie sul famigerato tram, con denunce sui malfunzionamenti dei semafori e la scarsa illuminazione notturna, per esempio. Da un paio d'anni la linea è oggetto di attenzione che, speriamo, basti a evitare futuri sinistri.