Il Tar (Tribunale amministrativo regionale) del Lazio ha ritenuto legittima la richiesta di assistenza inviata dal Segretario Generale dell'Antitrust alla Competition and Consumer Protection Commission irlandese (organismo di regolamentazione statale che promuove la concorrenza, Ccpc) nel febbraio 2024 che prevedeva lo svolgimento di un'ispezione nella sede di Ryanair a Dublino. L'operazione rientrava nell'ambito di un procedimento istruttorio per abuso di posizione dominante avviato dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) nel settembre 2023.
A nome dell'Agcm italiana, la Ccpc aveva eseguito un accertamento ispettivo a sorpresa negli uffici Ryanair situati a Dublino a marzo 2024. La compagnia aerea aveva però ritenuto insufficienti le motivazioni di tale ispezione. Affermato che i funzionari della Ccpc non avevano compilato il verbale necessario e non avevano fornito un elenco che indicasse i documenti prelevati, Ryanair ha presentato il ricorso, ritenuto poi infondato dal Tar del Lazio.