Press
Agency

Isin: controllati 33.000 metri cubi di rifiuti radiattivi e 62 depositi temporanei

Supervisionati 17 impianti nucleari nazionali civili e 98 grandi installazioni

L'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) attraverso il suo direttore Francesco Campanella ha dichiarato l'andamento delle sue attività nel 2024. Sono stati monitorati 33.000 metri cubi di rifiuti radioattivi grazie al sistema informatico di tracciabilità chiamato Strims e 62 depositi temporanei, controllati da apposite guide che hanno definito i requisiti tecnici minimi di accettabilità. Sono stati supervisionati 17 impianti nucleari nazionali civili, tra cui 4 centrali in via di disattivazione, e 98 grandi installazioni che usano sorgenti di radiazioni ionizzanti per scopi medici, industriali o di ricerca. Sono stati trasportati da 120 vettori 180.000 colli contenenti materie radioattive su tutto il territorio nazionale, senza che siano avvenuti incidenti, ed è stata portata a termine una decina di interventi su attività non ordinarie, ma fortemente strategiche. 

Suggerite

Ecomotive e Isotta Fraschini: motore ibrido per la navigazione green

Innovazione tecnologica e combustibili alternativi per un futuro a basse emissioni nel settore navale

Ecomotive Solutions presenta il progetto 'Diesel Dual Fuel Afs', sviluppato insieme a Isotta Fraschini Motori, società del gruppo Fincantieri, all’Hydrogen Expo 2025 che si terrà a Piacenza dal 21 al... segue

Snam crea il suo primo piano di azionariato diffuso

L'obiettivo è rafforzare il senso di appartenenza e responsabilità dei dipendenti

Snam, Società nazionale metanodotti attiva nel settore delle infrastrutture energetiche, ha dato origine a "Noi Snam", il suo primo piano di azionariato diffuso che consente ai dipendenti di diventare... segue

Turca scoperta Goktepe-3: 75 miliardi m³ gas per autonomia energetica

Importante passo verso la riduzione delle importazioni e rafforzamento della produzione nazionale

La Turchia ha annunciato una significativa scoperta di gas naturale nel Mar Nero, che potrebbe rappresentare una svolta importante per la sua autonomia energetica. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha... segue