Ferrari entra nella mobilità a batteria con un modello a quattro porte e quattro posti che segna una svolta nella sua storia. Presentata a Maranello durante il Capital Markets Day, la prima vettura totalmente elettrica del Cavallino monta un powertrain che supera i 1000 cavalli, vanta un'autonomia dichiarata superiore ai 530 km e raggiunge una velocità massima di 310 km/h. L'approdo all'elettrico non è una rottura di strategia ma un tassello della cosiddetta neutralità tecnologica perseguita dall'azienda: l'auto sarà parte integrante della gamma stradale, non un esercizio di stile.
Secondo l'amministratore delegato Benedetto Vigna, l'annuncio apre una nuova fase per la Casa di Maranello, con l'obiettivo di ampliare la clientela senza rinunciare al Dna prestazionale del marchio. I dettagli tecnici diffusi promettono un progetto pensato per coniugare prestazioni elevate ed uso quotidiano, segnalando come la tradizione Ferrari si stia adattando ai vincoli ed alle opportunità della transizione energetica. Rimane ora da valutare come questi numeri si tradurranno su strada e in termini di infrastrutture di ricarica e gestione termica del pacco batterie.
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