Passi da gigante stanno compiendo, giorno dopo giorno, le case automobilistiche per quel che riguarda il comparto elettrico che rappresenta il futuro di questi mezzi di trasporto. La ricerca e lo sviluppo non si stanno fermando e le batterie sono uno degli elementi centrali su cui concentrare ovviamente l’attenzione. Ne sanno qualcosa i ricercatori americani dell’Università del Michigan che hanno progettato e presentato una batteria al litio-metallo. Si tratta di una vera e propria innovazione partorita dalla mente del professor Jeff Sakamoto, intenzionato a dar vita a un accumulatore dalla capacità energetica mai provata prima (addirittura doppia rispetto alle batterie "classiche" a ioni di litio). Questo vuol dire che l’autonomia delle macchine del futuro potrebbe essere superiore rispetto a quanto finora immaginato.
Tra l’altro, dettaglio non certo trascurabile, le dimensioni sono state ridotte del 50%. Ma quali sono le caratteristiche principali delle batterie in questione? Il litio-metallo è dotato di un elettrolita liquido e l’inconveniente della formazione dei depositi aghiformi è stato risolto con un elettrolita solido dalla formula quasi infinita per rimpiazzare quelli liquidi appunto. Gli stessi studiosi statunitensi hanno poi provveduto ad eliminare un anodo e a rimpiazzarlo con una lamina metallica realizzata in rame. Quest’ultimo, comunque, non dovrebbe essere il metallo definitivo, i ricercatori hanno infatti spiegato come potrebbero esserne usati molti altri. La lamina è stata poi rivestita di litio nel corso della ricarica e le prove effettuate finora sono state giudicate positive. L’accumulatore non tenderebbe a decadere, nonostante i cicli di ricarica di questi esperimenti siano stati pochi, segno che il lavoro da fare sarà ancora tantissimo.