Press
Agency

Auto. Federazione metalmeccanici contro il Governo

Uliano (Fim): "La via cinese rischia di avere solo contraccolpi negativi"

La Federazione italiana metalmeccanici (Fim) ha sottolineato che l'apertura del Governo italiano alla possibilità che grandi case automobilistiche cinesi possano venire a produrre in Italia rischia di avere "solo contraccolpi negativi". È il commento al recente annuncio del dialogo fra il marchio asiatico Byd ed il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), guidato da Adolfo Urso

"Siamo pronti ad esaminare progetti ed ipotesi di nuovi insediamenti produttivi che possano avere un presupposto industriale con impatti occupazionali, che abbiano una prospettiva positiva anche in equilibrio con gli attuali produttori presenti", afferma in una nota il segretario nazionale di Fim, Ferdinando Uliano, secondo cui l'automotive italiano ha già "accumulato in questi anni troppi ritardi rispetto ad altri Paesi in Europa". 

"Per noi -conclude- le politiche industriali devono essere attrattive e non distruttive, per essere tali devono aggiungere e non sottrarre volumi ed occupazione sia al produttore finale che alla rete dell'indotto. Saremo determinati e rigorosi sulle risorse che il Governo e le Regioni dovranno mettere a disposizione sul rafforzamento industriale del settore automotive per renderlo competitivo, attrattivo e di sviluppo". 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da Mobilità.news.

Collegate

Italia sempre più vicina a Tesla

Ministero delle Imprese avrebbe approfondito dialogo con marchio statunitense

Il governo italiano sarebbe in trattativa con la compagnia automobilistica statunitense Tesla, specializzata nella produzione di veicoli elettrici, per la produzione in Italia di camion e furgoni a batteria.... segue

Governo italiano dialoga con Tesla

Lo annuncia il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso

Il Governo italiano ha avviato una serie di interlocuzioni con alcune fra le più grandi compagnie automobilistiche del pianeta, "non soltanto orientali ma anche occidentali". Tra queste ci sono la cinese... segue

L'Italia dialoga con l'automotive cinese

Quagliano (Promotor): "Possono produrre qui se si creeranno condizioni"

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), Adolfo Urso, non smentisce il dialogo in corso con la casa automobilistica cinese Byd, rivelato dall'amministratore delegato della divisione Europa... segue

Bonus auto: è polemica Governo-Stellantis

Tavares: "Italia protegga posti di lavoro anziché attaccarci, evitando di prendersi le sue responsabilità"

Volano stracci tra il Gruppo automobilistico Stellantis ed il Governo italiano. Ieri al tavolo sull'automotive l'Esecutivo italiano ha illustrato il piano di incentivi da 950 milioni di Euro per stimolare... segue

Suggerite

Auto 2026: carburante e Rc più cari, sanzioni congelate

Accise sul gasolio più alte e maggiorazione fiscale sulle polizze: impatto su 16,6 milioni di veicoli

Il 2026 porterà cambiamenti significativi per gli automobilisti italiani: alcuni attenuanti, altri onerosi. Lo segnala il Codacons, che ha stimato l'effetto delle misure sul bilancio delle famiglie. Dal... segue

Ruggero Mughini nuovo presidente di Iveco Spagna dal 2026

Priorità: consolidare produzione locale, efficienza supply chain e decarbonizzazione

Iveco Group ha annunciato la nomina di Ruggero Mughini alla presidenza di Iveco Spagna, incarico che entrerà in vigore il primo gennaio 2026. Attuale direttore generale per Spagna e Portogallo, assumerà l... segue

Verso regole Ue più flessibili: tecnologie miste e compensazioni

Commissione pronta a rivedere il Green Deal tra incentivi industriali e dossier batterie

Potrebbe concretizzarsi a breve una svolta significativa nella regolazione europea sull’automotive, capace di ridefinire tempi e strumenti del Green Deal senza però abbandonarne del tutto gli obiettivi cl... segue