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Porto di Genova, avvio ampliamento della Zona logistica semplificata

Prevista l'inclusione di nuove aree strategiche nel territorio di Savona, Vado Ligure e Bergeggi

L’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mar Ligure occidentale sostiene l'avvio di un processo di ampliamento della Zona logistica semplificata (Zls) Porti e retroporti di Genova. È prevista l'inclusione di nuove aree strategiche nel territorio di Savona, Vado Ligure e Bergeggi, approvato dal Comitato di indirizzo Zls.

La Zls di Genova è l'unica in Italia che si estende oltre i confini regionali, con siti retroportuali anche in Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Secondo la normativa che l'ha istituita, è possibile l'ampliamento delle aree e dei siti individuati in prima istanza.

"L’estensione del perimetro -resa possibile dalla cessione transitoria di 454,66 ettari da parte della Regione Lombardia- rappresenta un passaggio fondamentale per il rafforzamento del sistema logistico integrato ligure-piemontese e per la piena valorizzazione delle potenzialità produttive dell’area savonese" spiega una nota di Ports of Genoa. "L’inserimento delle aree demaniali portuali di Savona, Vado Ligure e Bergeggi insieme ai compendi statali 'ex Funivie', attualmente in gestione commissariale, -continua il comunicato- consente infatti di trasformare le infrastrutture logistiche locali in poli avanzati di sviluppo economico ad alto valore aggiunto, in grado di attirare imprese manifatturiere, tecnologie innovative e investimenti a lungo termine". 

Il progetto si inserisce in una più ampia visione di rafforzamento del ruolo nella Zls come motore di rigenerazione industriale. L'intenzione è che i porti di Genova e Savona-Vado diventino sempre più un hub logistico-produttivo interconnesso che possa accrescere le opportunità di business e di occupazione, innovazione e crescita territoriale del nord-ovest. 

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