Press
Agency

Il commento di Federauto al "Dialogo strategico" sul futuro dell'industria automobilistica europea

"Deludente l'incontro tra von der Leyen e vertici dell'industria automobilistica europea"

Il presidente di Federauto (Federazione italiana concessionari auto), Massimo Artusi, ha commentato le conclusioni del "Dialogo strategico" sul futuro dell'industria automobilistica europea (Bruxelles, 12 settembre). "Se non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, non c'è peggior muto di chi non vuol parlare: l'incontro tra il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e i vertici dell'industria automobilistica europea è stato francamente deludente rispetto alle attese, essendosi trasformato in  uno scambio di convenevoli tra chi pervicacemente difende una scelta ideologica e chi tale scelta l'ha avallata puntando alle risorse per sostenerla, entrambi più preoccupati di non perdere la faccia per le scelte fin qui compiute, che non per una realtà che li pone quotidianamente e drammaticamente di fronte alle pesanti conseguenze di tali scelte". 

Una nota della federazione riporta le parole del presidente: "In sintesi da una parte la Commissione ha assicurato che sosterrà la creazione di un segmento di piccole e-car, dall'altra i costruttori hanno continuato a invocare più infrastrutture di ricarica e più incentivi per l'acquisto. Non sembrano esserci grandi novità rispetto alla richiesta, anticipata dall'Acea alla vigilia, di 'un approccio politico pragmatico, più flessibile e tecnologicamente neutrale alla decarbonizzazione del trasporto stradale. È quello che chiede da sempre Federauto, perché è quello che chiede il mercato. Ma proprio i concessionari che sul territorio sono più a contatto di tutti con i cittadini europei e costituiscono un segmento della filiera indispensabile a far funzionare il sistema- vengono sistematicamente evitati dalle consultazioni dai decisori di Bruxelles, secondo l'antico, sgradevole cartello che, sui mezzi pubblici di una volta, obbligava a non disturbare il manovratore. Anche per questo l'esecutivo di Bruxelles, nell'incontro del 12 settembre, ha potuto insistere sul rafforzamento della leadership europea nel settore dei veicoli elettrici, sull’accelerazione dell’innovazione nei veicoli autonomi e connessi e sul rafforzamento dell’industria europea di produzione di batterie. Posizioni alla luce delle quali l'affermazione della presidente della Commissione 'Combineremo la decarbonizzazione con la neutralità tecnologica', appare quanto meno poco convinta. Anche la maggiore attenzione promessa su furgoni e camion, separandone il destino dalle automobili è ancora vaga e inconsistente. A fronte di percentuali di mercato irrisorie in questi due settori, l''attenzione' richiesta sembra essere orientata unicamente sulle condizioni abilitanti dimostrando grossolana ignoranza sul funzionamento e sulla strumentalità di questi segmenti. 

C'è da chiedersi se la promessa -l'ennesima- di anticipare la revisione di target e standard del Regolamento CO2, dovesse tradursi solo in questi termini che richiedono ingentissime risorse senza invece realizzare l'autentica neutralità tecnologica, quindi di commercio, che passa attraverso i biocarburanti e le motorizzazioni ibride preferite dal mercato -quali finanziamenti potrebbero esse indirizzati a questo vasto programma in una fase storica in cui altre rilevantissime spese richiedono una drammatica priorità, per assicurare la difesa della stessa Europa in un mondo sempre più bellicoso. Perché le persone non vogliono le loro tasse spese in incentivi: vogliono vivere serenamente e scegliere liberamente".

Sull'argomento, vedi anche la notizia pubblicata da Mobilità.news

Collegate

Unem sulle decisioni Ue nel settore dell'automotive

"Dichiarazioni timide, generiche e che non sembrano destinate ad incidere sulla crisi"

A seguito della terza riunione del "Dialogo strategico" sull'automotive tenutosi a Bruxelles il 12 settembre, il presidente di Unem, Gianni Murano, ha dichiarato: "Accogliamo con favore le aperture della... segue

Von der Leyen all'industria Ue: "Auto di piccole dimensioni a prezzi contenuti"

"L'Ue dovrebbe avere la sua 'e-car': ecologica, economica ed europea"

"L'Unione europea dovrebbe avere la sua 'e-car'": questa è l'idea del presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, per rafforzare il settore automobilistico europeo, da cui dipendono "milioni d... segue

Suggerite

Huracán Sterrato, 911 GT3 RS e altre supercar sequestrate

Asta senza riserva di edizioni limitate e basso chilometraggio per recuperare proventi della frode

La collezione di supercar e vetture di lusso sequestrata al cittadino britannico di origine mauriziana Anopkumar Muadhoo — condannato per una maxi-truffa immobiliare che tra il 2021 e il 2024 ha portato a... segue

Impatto sulle supply chain: Bulgaria limita l'export di carburanti

Esenzioni per bunkering e supporto militare; possibili riallocazioni nei flussi portuali e ferroviari

Il Parlamento bulgaro ha approvato una misura che limita le esportazioni di prodotti petroliferi verso altri Stati membri dell’UE con l’obiettivo dichiarato di tutelare la sicurezza energetica nazionale dop... segue

Vincenzo Rivera è il nuovo direttore generale della Regione Abruzzo

La Giunta esprime fiducia: Marsilio ringrazia Sorgi per il supporto al passaggio

Vincenzo Rivera è stato designato nuovo direttore generale della Regione Abruzzo nel corso della seduta straordinaria di Giunta tenutasi oggi. La nomina è stata ufficializzata dall’Esecutivo regionale, che... segue