Negli Stati Uniti circa 2200 autisti di veicoli industriali hanno intrapreso una class action contro FedEx, azienda attiva nel settore delle spedizioni espresse e nei servizi logistici. L'accusa è di non aver pagato i lavoratori per le ore di straordinario.
Una prassi aziendale quella di non riconoscere il pagamento delle ore extra, che ha portato la società ad affrontare una serie di procedimenti e a versare circa 500 milioni di dollari come risarcimenti e transazioni collettive; interessate in questo caso soprattutto le divisioni Ground e Home Delivery caratterizzate da un'ampia diffusione di subappalti. L'azienda si servirebbe di società intermedie e inquadrerebbe contrattualmente i lavoratori come autonomi per mezzo di un sistema a tre livelli che comprende FedEx, fornitori di servizi terzi e singoli conducenti. Corti federali e statali però hanno affermato che gli autisti sono assimilabili a dipendenti di fatto, anche dal momento che la società ha controllo diretto sull'abbigliamento, le modalità operative e i tempi di consegna.