Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), è oggi a Bruxelles per partecipare al Consiglio Ue competitività, dove si confronta con i colleghi europei sui principali dossier industriali. Tra i temi in agenda figurano il nuovo Fondo europeo per la competitività e la strategia comunitaria per i semiconduttori, ritenuti cruciali per la sovranità tecnologica. Al centro del dibattito anche l’aggiornamento sul dialogo strategico tra la Commissione e l’industria automobilistica, cruciale per la transizione del settore.
I ministri esamineranno inoltre gli obiettivi climatici al 2040, che prevedono una riduzione delle emissioni del 90% rispetto al 1990. Sul tavolo ci sarà il provvedimento proposto dalla Commissione denominato "Industrial Decarbonization Accelerator Act" (Idaa), pensato per accelerare la decarbonizzazione dei settori industriali, con particolare attenzione alle imprese ad alta intensità energetica.
A margine al Consiglio il ministro avrà una serie di incontri bilaterali, tra cui con il vicepresidente esecutivo della Commissione Stéphane Séjourné e con i ministri Katherina Reiche (Germania), Marc Ferracci (Francia), Ebba Busch (Svezia), Vincent Karremans (Paesi Bassi), Wolfgang Hattmannsdorfer (Austria) ed Andrzej Domanski (Polonia). L’agenda riflette la priorità attribuita dall’Italia al rafforzamento della competitività industriale ed alla gestione coordinata delle sfide energetiche e tecnologiche a livello europeo.