Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha disposto la sospensione della circolazione sulla tratta storica Napoli–Salerno, nel tratto compreso tra Santa Maria La Bruna e Torre Annunziata, dopo la segnalazione di un immobile privato ritenuto a rischio crollo. L’intervento cautelativo, motivato dalla necessità di tutelare sicurezza ed integrità dell’infrastruttura e degli utenti, ha determinato ritardi e cancellazioni con effetti a catena sul traffico regionale e suburbano. La sospensione ha interessato migliaia di passeggeri quotidiani —pendolari diretti al lavoro, studenti ed utenti di ritorno— che hanno denunciato le difficoltà agli esponenti politici locali.
Il deputato di Alleanza Verdi‑Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha richiamato l’attenzione sulle responsabilità della manutenzione degli edifici privati confinanti con le infrastrutture ferroviarie, chiedendo controlli più sistematici ed interventi tempestivi per evitare ripercussioni sui servizi di trasporto. La vicenda evidenzia la vulnerabilità operativa della rete quando elementi esterni all’assetto ferroviario compromettono la continuità di esercizio. Per gli operatori del settore resta prioritaria la definizione di procedure coordinate tra gestore infrastruttura, enti locali e proprietari immobiliari, piani di messa in sicurezza delle aree di pertinenza ed un protocollo d’emergenza che minimizzi impatti su mobilità e sicurezza degli utenti.