Si è tenuto a Milano, nella sede della Fondazione Feltrinelli, il convegno "Mobilità anno zero", promosso da "Il Giornale" e "Moneta" per immaginare come cambieranno gli spostamenti nei prossimi vent’anni.
Alessandro Sallusti ha aperto i lavori sottolineando come la mobilità sia ormai una delle grandi sfide contemporanee, non più confinata ai soli mezzi ma centrale nel ripensamento dello spazio urbano e delle routine quotidiane. I panel hanno mappato una transizione sistemica: la mobilità come rete intelligente, connessa e sostenibile, dove infrastrutture e veicoli si adeguano alle esigenze delle persone. Al centro del dibattito la rivoluzione energetica che ridisegna reti, consumi e progettazione infrastrutturale —dalla diffusione capillare delle colonnine di ricarica all’integrazione tra fonti rinnovabili e trasporto collettivo, fino alle soluzioni per una logistica urbana a basso impatto. È emerso il ruolo delle imprese come "reticolo di intelligenze": realtà in grado di sperimentare rapidamente, scalare innovazioni ed orchestrare sistemi complessi. Si è anche affrontata la trasformazione dell’automobile: da simbolo del Novecento a bene potenzialmente di nicchia, nel contesto di città che ridefiniscono spazio pubblico, mobilità sostenibile e bisogni di spostamenti.
Tra i partecipanti: Antonio Fraccari (Managing Director AdR Mobility), Massimiliano Pulice (responsabile Competence Center rigenerazione urbana ed infrastrutture CdP), Simone Tripepi (Head of Charging Point Operator Italy, Enel), Diego Cattoni (ad Autostrade del Brennero) ed il sociologo Stefano Zecchi. I panel sono stati moderati da Hoara Borselli, Andrea Ruggeri, Vittorio Macioce ed Emilio Cozzi.